Il 20 Ottobre 2007, Daniel � riuscito in qualche modo ad ottenere la chiave della cassaforte. Ancora irato per la vicenda del videogame, il ragazzo si � impossessato sia di Halo 3 che della pistola.� In base alla testimonianza che lo stesso accusato ha rilasciato, egli si sarebbe poi diretto nel soggiorno di casa, dove i genitori erano placidamente seduti sul divano. "Chiudete gli occhi! Ho una sorpresa per voi", queste sarebbero state le parole di Daniel. I genitori, ignari della trappola e fiduciosi nella buona fede del figlio, non hanno esitato nel chiudere gli occhi, tranne per poi ritrovarsi crivellati di proiettili, stesi sul pavimento in una pozza di sangue. I colpi esplosi sono stati letali per la madre (colpita al torace e al volto) mentre piu fortunato � stato il pap�, ferito gravemente ma non mortalmente. Daniel, per nulla segnato da quanto aveva appena fatto, ha poi messo la pistola in mano al padre ed � fuggito.� Una volta avvertite le autorit� da alcuni parenti, il ragazzo � stato infine arrestato mentre vagava nei dintorni dell'abitazione. �Durante l'interrogatorio della sorella di Daniel, oramai anche lei 18enne, ha dichiarato nel corso dell'udienza che il fratello � completamente assorbito dal mondo di Halo.� Sembra che in passato sia riuscito a rimanere anche 18 ore davanti alla console, interrompendo il gioco solo per mangiare o per andare in bagno. Da qui sarebbero nati gli scontri con i genitori ma � comunque preoccupante l'estrema crudelt� con cui ha freddato i propri genitori. Oramai si aspetta solo il verdetto, inclemente, del giudice il quale, per chiarire la situazione, ha gia escluso la pena di morte per l'estrema giovinezza dell'imputato al momento di commettere il delitto. |