Finalmente aprile è arrivato e con esso iniziano i preparativi per la SPRINGLAN10 by RedByte che verrà organizzata dal management dell'associazione Born Elite Humans. Questa intervista la facciamo appunto ad uno degli organizzatori di questo super evento made in Italy.
Il protagonista dell'intervista è Alessandro 'AxeL' De Angelis, uno dei membri storici del clan BeH. E' grazie anche, e soprattutto, a lui se questo evento ha potuto avere luogo dopo un periodo di crisi profonda nel netgaming italiano come quello che stavamo attraversando negli ultimi mesi.
Ecco la breve chiacchierata che abbiamo avuto qualche tempo fa ma che ho potuto pubblicare solo ora.
Domanda: Ciao Axel, da molti anni sei presente nella scena italiana di svariati giochi, ma molti non conoscono. Presentati ai nostri lettori.
Risposta: Salve a tutti mi chiamo Alessandro De Angelis ho 22 anni e sono il Presidente dell’A.S.D. Born elite Humans. Gioco on-line ormai da 10 anni iniziando dal bellissimo Medal of Honor:AA per poi passare a Call of Duty 2 sino ad arrivare al bellissimo Call of Duty 4
Domanda: Come hai detto, giochi al PC da molto, ma poca gente conosce il tuo grande lavoro dietro a quello che è il semplice giocare. Spiegaci un pò qual'è il tuo passato da organizzatore.
Risposta: Quando entrai in questo clan avevo già chi mi organizzava tutto, dalle partite agli allenamenti, ed io mi attenevo solo a rispettare le regole, con il passare del tempo molta gente è cambiata ed il mio ruolo all’interno del clan è salito sino a diventare nel 2006 caposezione del team di CoD4, molti ricorderanno il nostro terzo posto in EPS con un team rivelazione dove in squadra giocava anche il nostro amico Mirco “Magic” Graziani, ma non è stato poi sempre così facile, i nostri team cambiarono in continuazione e dovetti continuamente stare alla ricerca di nuovi player, perché il brutto del nostro mondo è che quando un giocatore diventa forte cerca subito di trovare la gloria in un team “pro” fregandosene delle conseguenze del team che abbandona, ma finchè si trattava solo di creare un team è stato abbastanza semplice, oggi invece le cose sono sempre più difficili perché non siamo più un semplice clan ma siamo un Associazione Sportiva Dilettantistica quindi oltre alle squadre che giocano ci dobbiamo occupare di commercialisti, sponsor, soci ecc. ecc. che danno molto da fare
Domanda: Organizzare una LAN è davvero una cosa molto impegnativa, qual'è stata la vostra scaletta organizzativa?
Risposta: Inizio subito a dire che noi organizziamo Lan da quasi 10 anni, siamo stati molte volte all’Area51 di Firenze a giocare per vedere come si potesse organizzare una LAN di proporzioni grandi. La nostra fortuna sta nell’esperienza acquisita negli anni passati così da arrivare ad oggi sapendo già dove mettere le mani. Per questa LAN siamo a lavoro ormai da 2 mesi, lavorando in collaborazione con il nostro comune per avere la Location, sponsor, fondi regionali, materiale e tutto il necessario per la manifestazione, poi ovviamente cè la grande pubblicità che abbiamo dovuto fare per far si che la gente si unisca in massa per l’evento
Domanda: La scena italiana si sa, non è delle più attive, ma con l'aiuto di cup, tornei e campionati esteri di rilievo, qualcosa si sta muovendo. Qual'è il tuo parere a riguardo su questa fase di stallo?
Risposta: Il grande problema italiano sta nel fatto che nessuno ha più cercato di dare una svolta al gaming italiano, rimanendo sempre allo stesso livello mentre altri paesi ci hanno sorpassato alla grande dando dimostrazione ancora una volta che il popolo italiano ha una mentalità arretrata. Per migliorare questa situazione dobbiamo aumentare le competizioni on-line ed aumentare i premi per dare uno stimolo maggiore ai giocatori per partecipare, già la Pro Season è stato un bel passo in avanti ma non dobbiamo fermarci, si devono fare competizioni più lunghe e più belle strutturalmente, se non abbiamo tornei migliori non avremmo giocatori e se non avremmo i team in abbondanza non avremmo nemmeno le sponsorizzazioni necessarie per portare in avanti il gaming
Domanda: Hai contribuito alla creazione di parecchie LAN in passato, questa però è decisamente di un altro livello. Come pensi influirà nella situazione italiana? Secondo te riuscirà a cambiare qualcosa?
Risposta: Questa LAN sicuramente muoverà qualcosa, darà ai giocatori uno stimolo in più per continuare il cammino del gioco on-line e spero vivamente che molte aziende di grande rilievo si accorga che la comunity del gaming non è morta ma che ha bisogno di loro per tornare a grandi livelli
Domanda: Sappiamo tutti che la ricerca di sponsor in Italia è davvero dura, come siete riusciti ad assicurare un tale montepremi?
Risposta: Abbiamo spinto molto sul fatto che in Italia manifestazioni di questo genere se ne vedono poche e che non si vede una LAN da ormai 2 anni in Italia quindi gli sponsor avrebbero avuto molta visibilità nel campo italiano, ma devo dire che è da ringraziare anche il comune che ha spinto la provincia a dare qualche soldo per la riuscita dell’evento, poi ovviamente con l’entrata di RedByte le cose si sono semplificate notevolmente.”
Domanda: Grazie per la breve intervista Alessandro, ora è arrivata l'ora dei ringraziamenti.
Risposta: Grazie a voi per l’interessamento e ringrazio tutti i componenti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Born elite Humans , tutti i componenti dell’Associazione OX-Gaming che ha sponsorizzato in una grandissima maniera l’evento, il comune di Porto Sant’Elpidio per la collaborazione, il nostro amico Magic e tutti coloro che si stanno impegnando per l’evento. Un saluto a tutti e ci vediamo alla LAN.
E' stata un'intervista davvero breve per vari motivi: per impegni miei personali di studio, lavoro e viaggi non ho avuto mai tempo per riuscire a preparare un'intervista più complessa come l'ospite avrebbe meritato.
Spero però che vi abbia aiutato a capire quanto sia importante questo evento per la community italiana, quanto sia importante seguirlo e quanto sia importante far vedere a eventuali investitori che impegnare dei soldi sul netgaming in Italia non equivale a buttarli.
Ricordiamo che l'evento si terrà a S.Fermo nelle Marche nei giorni del 24 e 25 Aprile, venite a trovarci!
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